A Zingonia è apparso uno striscione, definito “zemaniano” da Bergamo & Sport, dedicato all’Atalanta.
Zingonia: A volte non esistono vie di mezzo, nel calcio, tra il bonipertiano “L’unica cosa che conta è vincere, non partecipare” e lo spirito decoubertiniano della bellezza della competizione in sé, quasi che alzare una coppetta ogni tanto sembra poco meno d’un delitto. Lo striscione a strisce nerazzurre di un anonimo tifoso, firmatosi Elmo, propende più per la seconda visione, roba che nemmeno Zdenek Zeman, dedito a una vita professionale di accuse a chi ha vinto in nome del bel gioco proferite da chi non ha mai vinto alcunché nemmeno per scherzo beandosi al contempo della bellezza del proprio prodotto.
https://zemaniano.com/2019/11/07/gasperini-e-la-lezione-della-filosofia-zeman-video/%3famp
“Champions… scudetto… Coppa Italia …Ma va là… I nostri trofei sono il gioco e la mentalità”. Si legge sul lungo drappo appeso, come di consuetudine in questi casi, sulla ringhiera a destra della cancellata d’ingresso al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Ripreso nelle stories su Instagram del mancino di Zogno classe 2002 Matteo Ruggeri. Incitamento o rassegnazione a far rimanere figlia unica la Coppa Italia vinta il 2 giugno 1963 contro il Torino, a San Siro, alla vigilia della morte di Papa Giovanni XXIII, per la squadra, che si sta allenando con la Primavera perché priva di 12 nazionali e attesa alla volata per la qualificazione Champions lunga 10 giornate?
E la finalissima del 19 maggio proprio contro la Juve, a sua volta figlia delle mentalità del buon vecchio “Marisa” che in combinazione con risorse economiche importanti qualcosina ha sfornato a livello di trofei? Il senso della competizione non è forse superare l’avversario? Alzare l’asticella non significa necessariamente crogiolarsi nella propria unicità di provinciale che aspira agli stessi obiettivi di una big rinunciando a esserlo per una volta.
