Zeman in diretta a “Un giorna da pecora”, dove ha parlato di Draghi, Cassano e terza dose, ha confessato di aver obbligato i calciatori no vax del Foggia.
Zdenek Zeman è intervenuto in diretta, alcuni giorni fa, al programma “Un giorno da pecora”. Ha dichiarato di aver obbligato i giocatori no vax del Foggia, ad eseguire la vaccinazione e di aver appuntamento per la terza dose, dopo la trasmissione.
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“Oggi farò la terza dose. Voi la farete o siete no vax? Noi abbiamo obbligato a vaccinarsi i giocatori che non volevano farla, dicevano che non serve”
Li ha minacciati con i gradoni?
“I gradoni li faccio sempre, in vari passaggi con venti ripetizioni”
Insomma Zeman ha fatto prima di Draghi e ha messo l’obbligo della vaccinazione per i giocatori del suo Foggia.
Durante la trasmissione ha anche parlato del suo Foggia
“Sono contento di essere tornato al lavoro perché mi diverto. Se giochiamo tutti all’attacco? Ci proviamo ma ancora non ci riusciamo bene. Stiamo imparando e spero che riusciamo a crescere”
Sulla Juventus di Allegri, difendendolo dalle “accuse” di difensivismo, definendo la Juve, per la sua storia, difensivista.
“La Juventus nonostante la rosa che ha, non si capisce e non convince. Allegri difensivista? E’ sempre stata la Juventus basata sulla difesa”
Ha parlato del Napoli, dicendosi contento del provvisorio primato in serie A e di Insigne.
“Sono contento per il Napoli e per Insigne, primo posto a parte ha giocato meglio degli altri”
Ha definito Mourinho e Sarri ugualmente bravi, ma alle prese con i soliti problemi di continuità delle sue ex squadre romane.
“Sono entrambi al primo anno e come sempre passano da momenti postivi a momenti negativi inspiegabilmente. Sarri ha ereditato una squadra che per anni ha lavorato con Simone Inzaghi e che non è abituata a fare altri tipi di lavoro.
Sul paragone tra Simone Inzaghi e Antonio Conte, ha dichiarato di vedere più bravo il tecnico pugliese ad imporre i suoi concetti. Mentre per Simone Inzaghi gli sembra più complicato perché i giocatori titolati dell’Inter si sentono più bravi.
“I giocatori dell’Inter oggi decidono di più perché hanno vinto lo scudetto e sentono di fare più di testa loro”
