Zdenek Zeman al Lorusso, per seguire l’incontro del Lavello, allenato dal figlio Karel, contro il Fasano. Il Boemo ha rilasciato una breve intervista al collega di Tg7 Basilicata.
“Mi aspettavo un girone difficile per il lavello di mio figlio – racconta Zeman al Lorusso – il Taranto, il Picerno e il Casarano sono squadre abituate a giocare anche in categorie superiori”
Che giudizio da a suo figlio e alla dirigenza del Lavello”
“Avevo promesso a mio figlio di venire a vederlo dal vivo, purtroppo volevo anche prima, ma il virus non l’ha permesso. Come giudizio credo che guidando una neopromossa Karel sta facendo bene. Essendo una categorie diversa rispetto all’anno scorso, bisogna capire le intenzioni dirigenziali nel migliorare l’organico”
Ci sono tantissimi tifosi e tante piazze vorrebbero riabbracciarla. E’ una testimonianza che il suo calcio non passa mai di moda. Bolle qualcosa in pentola?
“E’ normale che sono contento che si parli ancora bene di me. Purtroppo oggi fare calcio è ancora più difficile per il virus. Finché non se ne va ci saranno sempre problemi nell’allenare e vedere calcio”.

In compagnia di Zeman al Lorusso c’era anche Franco Altamura, lo storico Team Manager del Foggia di Zemanlandia. Intanto proseguono le petizioni per riportarlo a Foggia e Pescara, mentre quella fatta dai tifosi della Spal è un’affascinante novità. L’effetto Zeman si è visto anche sugli spalti del Lorusso dove vari fan e tifosi si sono soffermati per chiacchierare con il Boemo e scattare qualche selfie.

Per i tifosi che vorrebbero rivedere il calcio di Zeman quindi, non ci sarà solo da sperare che una società vogli ripuntare sul 4-3-3 storico delMaestro, ma che sparisca presto il coronavirus. Inutile dire che speriamo sparisca presto specialmente per tutti i gravi problemi che ha creato nel mondo.
SALVIO IMPARATO
