E’ un fiume in piena Zeman allo Scugnizzo Liberato, parlando dei suoi pupilli ha spiegato anche cosa non gli piace del calcio posizionale.
“Andai a vedere Lorenzo Insigne – racconta Zeman allo Scugnizzo Liberato – quando giocava nella Primavera del Napoli, mi accorsi subito del suo grande talento. Lo chiesi al direttore Peppino Pavone che lo aveva a Cava dove non giocava e lo volli a Foggia. Oggi tutti glielo riconoscono, ma su di lui qualcuno in passato ha avuto dubbi. Insigne non ha ancora rinnovato? Il Napoli non deve farselo scappare”.
Verratti più inventiva di Jorginho
“Verratti è un centrocampista fortissimo, superiore a Jorginho. Il brasiliano è abituato a giocare uno o due tocchi, lui è capace di portar palla per trenta metri senza farsela togliere. Gli piace anche la fase di interdizione, infatti viene sempre ammonito perché non sopporta che gli si levi la palla. Un grande. Immobile è arrivato a questi livelli perché è un ragazzo che ha voglia e fame. L’Italia ad Euro 2020? É favorita, non c’è dubbio. Il segreto di Mancini? Ragionare da allenatore come quando era calciatore: lascia libero il talento. Voglio allenare in Italia, il virus mi ha tenuto fermo ma adesso che la gente è tornata sugli spalti, il calcio ha ripreso la sua essenza. Senza tifosi, non c’è passione. Non c’è spettacolo”.
Calcio posizionale
“A me non piace molto questo calco posizionale che si gioca oggi. Tutti fermi a dare tempo alle difese avversarie di sistemarsi è l’opposto del concetto del mio calcio, dove nemmeno il passaggio di prima è sempre positivo. Il passaggio deve avere un senso, o libera un compagno o crea spazio. Se dai tempo al tuo avversario di chiudersi devi avere un fenomeno che ti risolve la partita.”
SALVIO IMPARATO
