Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Asso Allenatori ed ex Parma, Bologna e Napoli, è intervenuto ai nostri microfoni dopo il convegno “Sarrismo e Allegrismo”, organizzato da Football Leader 2018
Mister si può riassumere dopo questo convegno che è difficile parlare di Sarrismo e Allegrismo, in quanto non ci troviamo di fronte ad innovazioni filosofiche?
“Si più Sarri e Allegri, d’altra parte le idee di Sarri non sono nate mica ora, il giocare corto, il non mettere a rischio la palla, ma cercare di proteggerla da un possesso esasperato, il muovere continuamente la palla, queste le idee fondamentali di Sarri. Ci sono anche altre idee, c’è chi dice che bisogna arrivare velocemente in avanti, come Sacchi o lo stesso Zeman. Io credo che Sarri abbia fatto tante di queste cose perché aveva i giocatori adatti a quello, gli allenatori bravi sono quelli che sanno adottare idee e sistemi di gioco in base alle caratteristiche dei giocatori che hanno.
Quindi Zeman e Sacchi restano i due veri innovatori del calcio italiano?
Con Zeman e Sacchi il calcio è cambiato molto, ma noi ci siamo emozionati anche con i mondiali dell’82
Infatti intendevo innovatori dopo gli anni 80
Cose nuove ce ne sono, da Sacchi e Zeman, che ne hanno portate, il mondo è cambiato
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— salvio imparato (@superbagon) May 26, 2018
SALVIO IMPARATO
