Per la maggior parte dei media nazionali il gol di Saponara, nel finale di Juventus-Sampdoria, è stato giustamente annullato dal Var. Evidente la posizione di fuorigioco, ma se si interpreta ogni variante della regola e la dinamica dell’azione forse le cose cambiano. Vediamole insieme.
REGOLA 11 FUORIGIOCO
Ripassiamo la regola del fuorigioco per interpretare la dinamica del gol annullato in Juventus-Sampdoria
“Un calciatore in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo interferendo con il gioco, giocando o toccando il pallone passato o toccato da un compagno oppure interferendo con un avversario impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone. Ostruendogli chiaramente la linea di visione.
Contendendogli il pallone, tentando chiaramente di giocare il pallone che gli è vicino quando questa azione impatta sull’avversario. Facendo un’evidente azione, che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone oppure traendo vantaggio (da tale posizione) interferendo con un avversario o giocando il pallone quando è rimbalzato o è stato deviato dal palo o dalla traversa o da un avversario che ha effettuato intenzionalmente un “salvataggio” da un avversario.
Un calciatore in posizione di fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, il quale lo gioca intenzionalmente (ad eccezione di un salvataggio intenzionale di un qualsiasi avversario), non è considerato aver tratto vantaggio.
Un “salvataggio” si ha quando un calciatore interrompe la traiettoria di un pallone che sta andando dentro o molto vicino alla porta, con qualsiasi parte del corpo tranne le mani (ad eccezione del portiere all’interno dell’area di rigore). Altri elementi da considerare per l’applicazione corretta della regola è che non si verifica infrazione di fuorigioco se un calciatore riceve il pallone direttamente da un suo compagno quando effettua un calcio di rinvio, una rimessa dalla linea laterale, un calcio d’angolo.”
LA DINAMICA DEL GOL DI SAPONARA
Analizziamo la dinamica del gol annullato. Saponara accenna il pressing su Perin che sbaglia il rinvio. A quel punto Alex Sandro tenta un’improbabile colpo di tacco disturbato da Defrel. Il problema non sta tanto nella volontarietà o meno del passaggio. Sta nel fatto che non è una palla diretta a Saponara, è una palla che va all’indietro e soprattuto in quella situazione è in vantaggio Chiellini. Non trae vantaggio Saponara da quella posizione.
Certo è un caso limite, ma nella regola sembra tacito che il fuorigioco è una situazione in cui la palla viene giocata in avanti. Non può considerarsi vantaggio una posizione di fuorigioco quando la palla viaggia all’indietro. E’ davvero difficile, in quella dinamica, ritenere Saponara farsi vantaggio della posizione. Arriva da dietro a prendersi una palla che non va verso la porta della Juventus, l’interpretazione è senza dubbio un eccesso di zelo a favore dei bianconeri, a danno della Sampdoria e del suo trequartista. Ha ragione Giampaolo quando dice che non si annulla un gol così bello, anche perché sa benissimo che a parti invertite non sarebbe intervenuto nemmeno il VAR.
FUORIGIOCO E’ QUANDO PALLA E’ IN AVANTI?
Non vedremo spesso una dinamica del genere, ma sarebbe opportuno chiarire una cosa. Il fuorigioco, e ripetiamo che tacitamente lo fa intendere la regola, è un’infrazione che si materializza quando la palla è giocata in avanti. Quando la palla viaggia pericolosamente nell’area avversaria. In quel caso si potrebbe parlare di vantaggio di posizione. In questo caso sarebbe forse opportuno inserire un articolo nella regola. Fuorigioco è quando passi palla avanti. Se ci fosse stato questo cavillo non si sarebbe lasciata a Valeri la “libertà” d’interpretazione. Una libertà che alla Juventus sarebbe di sicuro servita a vedersi convalidato quel tipo di gol.
Salvio Imparato
