Nell’intervista rilasciata al Corriere Della Sera, il patron azzurro oltre ad aver parlato di “Juve nervosa” e dei contratti di Reina e Ghoulam, ha parlato del tecnico toscano scelto, per sostituire Rafa Benitez, contro il parere di tutti
«Sarri l’ho scelto io e all’epoca mi sono preso anche qualche striscione contro, quando ebbi il coraggio di ingaggiarlo al posto di Rafa Benitez. Poi le cose sono andate bene, ma nessuno ha tappezzato la città di manifesti per ringraziarmi. Io invece non ho mai cambiato idea: ero innamorato del nostro tecnico prima e oggi lo sono anche di più. Sarri ha un grande dono: non è un rompiscatole e con lui si può parlare di tutto, non solo di calcio. Spero che resti con noi almeno per dieci anni e sono convinto che in futuro si divertirà sempre di più sulla nostra panchina: grazie alla duttilità tattica che sta acquistando. Se invece deciderà di andarsene altrove, ce ne faremo una ragione e troveremo un altro allenatore all’altezza della situazione. Il Napoli in questi anni è cresciuto sempre, anche quando è cambiato qualche protagonista. La clausola nel contratto non mi preoccupa, se la salute mi assiste vedremo dei gloriosi anni azzurri».
