Anche l’allenatore Boemo Zdenek Zeman ai funerali di Giorgio Rossi, lo storico massaggiatore giallorosso scomparso ieri.
Tanto popolo giallorosso ai funerali di Giorgio Rossi. Presenti gli ex Zeman, Nela, Tommasi, Candela e Rossella Sensi. Per la Roma invece presente delegazione rappresentata da Totti, De Rossi, Di Francesco e Bruno Conti. Zeman intercettato all’esterno della chiesa ha rilasciato un breve ricordo:
“Era una persona eccezionale, sempre a disposizione di tutti. Troppo una brava persona”.
Un commosso De Rossi prende la parola durante la celebrazione e racconta:
“Quando è nata mia figlia ho scelto Giorgio per accompagnarmi in clinica. Abbiamo parlato tanto in quei giorni. Oggi lo voglio ringraziare per quello che ha fatto per noi. Non lo ringrazio come capitano della Roma, ma come il ragazzino che dimenticava la cinta o i calzini e lui mi dava la sua. Era una persona unica”.
Di seguito i ricordi di altri esponenti del presente e del passato romanista.
Di Francesco molto provato dice:
“Oggi non avrei voluto parlare. Quando mi sono operato al polmone, lui è stato con me in sala operatoria tenendomi la mano, io avevo paura e lui mi stava accanto. Ha insegnato a tutti a essere se stessi nella vittoria e nella sconfitta. Lui mi chiamava ogni tanto anche quando ero via da Roma per dirmi “ti voglio bene”. Grazie Giorgio”.
Bello anche il ricordo di Bruno Conti, che ricorda l’episodio Manfredonia:
“Un padre per tutti noi, un grande uomo e un grande professionista. Non voglio dimenticare quello che fece a Bologna, quando salvò la vita a Manfredonia. Giorgio era tutto per noi, era una persona che non ti faceva mai mancare nulla, sempre disponibile. Un padre per tutti”.
Anche Rossella Sensi ha voluto lasciare un ricordo per Rossi :
“Un uomo dolcissimo, un grande professionista che ha fatto tanto per la Roma, non solo nella nostra gestione ma anche prima. Per me è un dolore che si aggiunge ad un altro dolore”, la risposta della Sensi, che poco meno di una settimana fa ha detto addio anche alla madre Maria. Momento della Roma? Voglio parlare solo di Giorgio”.
