Anche al Cor Sport Zeman chiarisce la sua posizione in merito alle recenti polemiche. Le sue parole sull’Atalanta sono state gravemente fraintese
Zeman e l’Atalanta che corre «stranamente»: spieghiamola.
«Io ho detto altro, ma c’è qualcuno che vuole interpretare a modo proprio: per me l’Atalanta – e lo so per certo – è una delle poche squadre che si prepara veramente, mentre gli altri non appena si stancano preferiscono riposare. E quello stranamente era riferito al clima intorno ai calciatori, a una città piombata come nessun’altra nel dramma e capace di reagire e presentarsi pronta, perché ogni seduta punta ad allungare la soglia della fatica. C’è chi si limita al torello e c’è chi corre per allenarsi, come fa l’Atalanta».
Il dg bergamasco, Umberto Marino, la spinge a chiedere scusa per avere strumentalizzato il dolore.
«Ma io non ho offeso nessuno e quindi non devo scusarmi. Ho esaltato ciò che fa Gasperini e mi spiace che si voglia costruire un caso dove il caso non esiste. E quanto a Marino, invece, mi viene da sorridere e mi fa pensare a un proverbio siciliano: mica ha il carbone bagnato?»
Lei punge…
«Io ribadisco: Gasperini sceglie di allontanare la soglia della fatica e questo può accadere semplicemente allenandosi, tanto e bene. Il campo lo conferma e anche le prestazioni, perché la sua squadra gioca un gran bel calcio, a differenza di quello che si vede nel maggior numero di partite: ma tutto ciò è comprensibile dopo tre mesi di parziale attività fisica, né mi sembra che altrove – in Spagna, in Germania e Inghilterra – vada diversamente. Atalanta e Napoli, in questo momento, sono le eccezioni e divertono».
Gattuso ha impresso la svolta.
«È stato bravo nel sistemare il Napoli assecondandone la natura. Ha talenti esagerati e gli restituito serenità, dopo i problemi dell’autunno scatenati dal rifiuto di andare in ritiro. Ha motivato i calciatori, ed è stato un grande».
E ha ritrovato Insigne.
«Che un giorno viene esaltato ed un altro viene criticato. Ma le sue qualità, Lorenzo non le ha mostrare soltanto a Napoli, ma anche in Nazionale. Gli auguro di continuare così e sono convinto che giovedì sarà una partita divertente. Ma penso anche ad altro, perché Atalanta e Napoli potranno essere protagoniste anche in Champions League».
